La guida sul bonus patente 2023 per i giovani che vogliono conseguire la patente e le abilitazioni professionali per diventare autotrasportatori
Al via il nuovo bonus patente 2023 dedicato ai giovani fino ai 35 anni che desiderano ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel settore dell’autotrasporto. Domande aperte dal 13 febbraio 2023.
Si tratta di un voucher per un valore massimo di 2.500 euro utilizzabile a copertura delle spese sostenute per i corsi e gli esami. Le autoscuole che vogliono aderire potranno farlo attraverso la relativa piattaforma attiva per la compilazione dal 6 febbraio 2023.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funziona il bonus patenti 2023 per gli aspiranti camionisti, i requisiti, come richiederlo e come funziona
COS’È BONUS PATENTE 2023
Il bonus patente 2023 – definito “buono patente autotrasporto” – è un contributo erogato sotto forma di rimborso pari all’80% della spesa sostenuta per conseguire la patente e l’abilitazione alla guida professionale (CQC), fino ad un massimo di 2.500 euro. È rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vogliono diventare autotrasportatori di professione e può esser utilizzato per le spese sostenute dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2026.
Introdotto dall’articolo 10, commi da 3-terdecies a 3-quinquies del Decreto Milleproroghe, viene gestito dal MIT di concerto con le partecipate SOGEI e CONSAP e sarà operativo da febbraio 2023 con l’avvio della piattaforma apposita utile all’adesione di autoscuole e utenti. Disciplinato dal Decreto Infrastrutture 30 giugno 2022 conta su una dotazione di 25,3 milioni di euro (5,4 milioni per ciascuno degli anni 2023 – 2026). Si ricorda, infine, che questo contributo va a sostituirsi al vecchio bonus patenti previsto dal Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121 e in vigore fino al 30 giugno 2022 che, però, offriva un
A CHI SPETTA IL BONUS PATENTE 2023
Il bonus patenti 2023 si rivolge a tutti i cittadini italiani ed europei che, nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che siano interessati a conseguire la patente CQC. Ricordiamo che la certificazione CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) abilita i conducenti di mezzi pesanti, conducenti di mezzi che hanno massa superiore (a pieno carico) a 3,5 tonnellate, al trasporto di merci e persone. Secondo la nuova normativa, l’abilitazione di guida professionale CQC è obbligatoria per tutti i conducenti che trasportano merci o persone. L’interessato deve, infine, possedere ogni altro requisito previsto dal codice della strada.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS E QUALI SPESE COPRE
Il bonus patenti autotrasporto è utilizzabile solo per parte delle spese sostenute (l’80%) documentate opportunamente, fino a 2.500 euro. È valido solo per le patenti conseguite dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026 (se dopo la sua emissione non si consegue la patente e l’abilitazione il voucher viene revocato e deve essere restituito).
COME FUNZIONA IL BONUS PATENTE 2023
Il nuovo bonus per aspiranti autisti viene riconosciuto sotto forma di rimborso dei costi per conseguire le abilitazioni professionali da autotrasportatori di merci per conto terzi. Inoltre, il buono patente autotrasporto può essere riconosciuto per una sola volta e viene emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Per usare il bonus, è necessario seguire questo iter:
effettuare la registrazione sulla piattaforma “Buono patenti” del MIT accessibile a questo indirizzo dal 13 febbraio 2023;
all’interno della piattaforma individuare una delle autoscuole accreditate inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari attraverso la stessa piattaforma informatica. Per accreditarsi le scuole guida devono presentare richiesta e fornire i dati sulla loro attività sempre attraverso la piattaforma del MIT, attiva per loro dal 6 febbraio 2023. Le autoscuole provvedono all’attivazione del buono nell’apposita area dell’applicazione web;
usare il bonus entro 60 giorni dalla data di emissione;
conseguire la patente e, eventualmente, anche la carta di qualificazione del conducente (CQC), per le quali è stato utilizzato il bonus, entro 18 mesi dalla relativa attivazione.
Le autoscuole, poi, provvedono al caricamento sull’applicazione web delle informazioni relative ai titoli e alle abilitazioni eventualmente conseguite da ciascun beneficiario e provvedono, all’emissione di fattura elettronica di importo pari a quello del buono attivato. Entro 30 giorni dall’accettazione della fattura, il MIT liquida alle autoscuole l’importo del buono attivato.
DA QUANDO RICHIEDERE IL BONUS PATENTE AUTOTRASPORTO
La piattaforma dedicata per richiedere il bonus patenti è disponibile a questo indirizzo dal 6 febbraio 2023 per la compilazione e le domande possono essere inviate dal 13 febbraio 2023. Sul sito sono riportate l’informativa all’utenza e diverse FAQ (risposte alle domande frequenti).
COME RICHIEDERE IL BONUS PETENTI
È possibile richiedere il nuovo bonus patente 2023 in via telematica tramite la citata piattaforma informatica previa registrazione compilando il modello disponibile sul portale. Per accedere al sito autenticandosi alternativamente con:
SPID;
CIE (Carta d’identità elettronica);
CNS (Carta nazionale dei servizi).
Effettuata la registrazione, il Ministero, attraverso l’applicazione web, attribuisce al beneficiario il buono. Il buono è disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e deve essere attivato entro 60 giorni dalla relativa emissione. Decorso tale termine, il bonus patenti è automaticamente annullato. In caso di annullamento, il beneficiario può richiedere l’emissione di un nuovo bonus, con la stessa procedura, nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E ISEE
Il bonus patente non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del reddito imponibile né dell’ISEE.
RIFERIMENTI
Decreto Milleproroghe – Testo coordinato di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe 2022 (Pdf 571 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.49 del 28-2-2022 – Supplemento Ordinario n. 8 – articolo 10, commi da 3-terdecies a 3-quinquiesdecies.
Decreto Infrastrutture – Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121 – coordinato con la Legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156 (i commi 5-bis, 5-ter e 5-quater del cui art. 1 vengono sostituiti da quanto indicato nell’art. 10 3-terdecies del Decreto MiIlleproroghe);
Decreto Infrastrutture 30 giugno 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale 244 del 18-10-2022.
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Molto interessante!